Fondazione CMT, ONLUS per la ricerca scientifica

Fondazione CMT è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ovvero è una ONLUS
Si occupa infatti di ricerca scientifica di particolare interesse sociale: studia le cure mini invasive per curare il Tumore, poiché, purtroppo, ancora oggi il cancro colpisce molte persone.
Ma curarsi è possibile, guarire è possibile.

E CMT, i suoi medici, i suoi ricercatori, i suoi infermieri ci credono oggi, come ci credettero nel 2009, anno di trasformazione del comitato in vera e propria Onlus.
Il primo conferimento di denaro derivava dalla raccolta diretta dei fondatori e di amici sostenitori, ex pazienti e familiari dei pazienti.
Con quel denaro hanno potuto fare ricerca e approfondire la tecnica mininvasiva di cura, tramite termoablazione che da Pavia si è diffusa nel mondo, per la sua efficacia e la sua azione diretta e circoscritta sul male.

Oggi sono in molti a CO-OPERARE per il bene e la guarigione dei pazienti, con piccole donazioni si può infatti fare tanto: consentono alla ricerca di proseguire, di migliorare, di diventare sempre più efficace nello sconfiggere il grande nemico.

Le attività svolte grazie al sostegno di tante persone hanno come unico ed esclusivo obiettivo quello di offrire un importante contributo sulla via della diagnosi, della cura e della ricerca di soluzioni mini invasive: la finalità ultima di chi dona e di chi utilizza le risorse donate è di solidarietà sociale.

Nulla di ciò che arriva come donazione alla Fondazione potrà mai avere destino diverso da questo e ciò è sancito dallo Statuto, tutelato dalla legge, ma soprattutto è nei valori cardine dei fondatori e dei membri e collaboratori della Fondazione.

Nei progetti della Fondazione c’è quello di produrre oggettistica con il logo del CMT, la cui vendita è immaginata sempre e solo per la raccolta di fondi, interamente destinati agli obiettivi propri della Fondazione: il bene di tutti.

Perché tali parole potessero essere confortate oltre che dai fatti, ma anche dai numeri, abbiamo da sempre esposto i nostri bilanci, perché chiunque potesse verificare la buona e corretta gestione di quanto messo a disposizione della Fondazione.